GIOVANISSIMI 2000 vs Galbiatese Oggiono 4-0

Dilagante vittoria dei Giovanissimi “A” bianconeri, che hanno asfaltato sotto tutti i punti di vista i rivali della Galbiatese Oggiono nel derby di domenica mattina.

La squadra di Luca Cavalli si presenta con diverse indisponibilità, ma scende in campo con l’atteggiamento giusto, chiudendo sin dal primo minuto gli ospiti nella propria metà campo. E dopo un paio di potenziali occasioni da goal, al secondo minuto Andrea Zuffi porta in vantaggio l’Olginatese, risolvendo una mischia nata a seguito di un calcio d’angolo battuto da Gabriele Sala. Passano solo 10 minuti ed è ancora Zuffi a segnare il 2 a 0, firmando la propria doppietta personale cogliendo di un bel cross di Andrea Adamoli e facendo partire un meraviglioso sinistro al volo che si infila sotto all’incrocio dei pali. Il primo ed unico sussulto degli ospiti lo si ha al quarto d’ora, quando Alessandro Castelnuovo è chiamato ad una grande parata su un tiro di Galeppi dal limite dell’area. Ma poco prima dell’intervallo, sugli sviluppi di una punizione calciata da Riccardo Villa, Marco Andreotti si ritrova la palla sui piedi all’altezza del dischetto del rigore e con una precisione chirurgica infila per la terza volta il portiere brianzolo.

Nel secondo tempo non ci sono cali di tensione, i bianconeri tengono il pieno possesso e il controllo del gioco sfiorando più volte il goal del 4 a 0. Al terzo minuto Cedric calcia fuori di poco alla sinistra del portiere e tre minuti dopo Zuffi manca la palla in acrobazia da buona posizione. All’ottavo minuto l’Olginatese va in rete, ma il goal di Tommaso Marino su uno splendido assist di Zuffi viene annullato per un presunto fuorigioco. Gli ospiti provano a rendersi pericolosi con Kemal che al minuto 17 calcia di poco a lato. Il sigillo definitivo sulla partita è di Pietro Valsecchi, che anticipa i difensori avversari e sfrutta alla perfezione un cross dalla destra di Denis Perrino.

I nostri ragazzi sono ora attesi ad una prova di carattere, al fine di difendere il primo posto in solitario, contro gli inseguitori del Cinisello, ancora imbattuti sul campo di casa caratterizzato dalle piccole dimensioni.

Lorenzo Bonacina

 

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